Ogni azione complessa ha movimenti precisi che si susseguono fra loro. Analisi dei movimenti, significa riconoscere, separare ed eseguire esattamente questi movimenti.
Nel vestirsi e nello spogliarsi si eseguono azioni complesse che gli adulti, spesso, compiono in modo imperfetto. Ciò è generato dal fatto che si svolgono e si fondono insieme, i movimenti delle azioni che si susseguono.
In modo analogo, avviene la stessa cosa quando si pronunciano in modo inesatto parole lunghe, dove le sillabe vengono riunite in un suono incerto, a volte incomprensibile. In questo modo si parla male: non viene fatta l’analisi dei suoni che compongono la parola. L’eliminazione o la confusione dei suoni non hanno niente a che fare con la lentezza o la rapidità del linguaggio. Si può parlare chiaramente e rapidamente. Anzi, chi pronuncia in modo inesatto le parole, spesso, è lento nel linguaggio. Non si tratta, dunque, di rapidità, ma di esattezza.
Ora, noi, in genere, abbiamo, in rapporto a molti movimenti, una inesattezza che proviene da una mancata educazione (intesa come insegnamento, formazione)
“I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro”
Esempio: Abbottonare
Supponiamo di volerci abbottonare una giacca.Dopo averla infilata, mettiamo il pollice in un’asola e cerchiamo, con le dita dell’altra mano, il lato opposto dove c’è il bottone e inseriamo, senza renderci conto del movimento, quest’ultimo nell’asola.Il movimento esatto è:
- porre, uno vicino all’altro, i due bordi della giacca
- piegare il bottone verso l’asola
- farlo passare
- raddrizzarlo
(questi movimenti esatti li compie, ad esempio, il sarto quando veste un cliente)
Economia dei movimenti
all’analisi dei movimenti va unita l’economia dei movimenti: eseguire solo i movimenti necessari allo scopo, evitando quelli superflui; selezionare solo i movimenti necessari, nella successione analitica delle azioni.
Un movimento non armonico ha in sé azioni inutili allo scopo.
Sembrano cose complicate e difficili da imparare.
Ma c’è un’età in cui gli esercizi di movimento risultano interessanti, entusiasmanti e la coordinazione è flessibile all’esecuzione: è l’età dell’infanzia!
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