Le Azioni
Comunemente, viene compresa poco la distinzione tra insegnare al bambino come deve fare, lavorare e muoversi – lasciando libera scelta all’azione – e, al contrario, seguire sempre il bambino, nel suo agire, sovrapponendo la capacità e la volontà dell’adulto al bambino stesso.
Si deve insegnare tutto, e si deve tutto legare alla vita; ma non si devono reprimere le azioni che i bambini hanno imparato a compiere e a collocare nella vita pratica, dirigendole noi una ad una.
Collocare le azioni al proprio posto è uno degli sforzi più notevoli che deve fare il bambino che ha imparato a stare in silenzio, a salutare, …
Ora, deve usarle e collocarle nei vari tempi della vita, decidere ed esercitare la sua responsabilità, così da non deporre nell’adulto l’attribuzione delle sue azioni.
Dunque, l’educazione non consiste solo nel dare i materiali di sviluppo per le singole azioni, ma anche lasciare al bambino la libertà di disporne.
“La libera scelta è la più alta attività: solo il bambino che conosce ciò di cui ha bisogno per esercitarsi e sviluppare la sua vita spirituale può in verità scegliere liberamente. Non si può parlare di libera scelta quando ogni oggetto esterno richiama ugualmente il bambino ed egli, mancando di potere volitivo, segue ogni richiamo e passa dall’una all’altra cosa senza posa…
Il bambino che non sa ancora obbedire ad una guida interiore, non è un bambino libero che si mette sulla strada lunga e stretta della perfezione.”
Il lavoro del bambino si esprime solo quando l’adulto non interviene con direttive fatte di verifiche, consigli ed esortazioni. Lasciamo il bambino libero di agire, si dimostrerà sensibile, stimolato, disponibile e curioso alle conquiste che sta facendo.
Questo trasforma il bambino in quel piccolo uomo pensante e scrupoloso, che prende decisioni e fa scelte diverse da quelle che avremmo ipotizzato; oppure compie azioni guidate dal suo “io” interiore.
L’educazione, seguendo il metodo Montessori, sposta, intensifica, e affina. E la più intima soddisfazione del bambino sta nel fare bene, consapevolmente, secondo nobili principi!
La Libera Scelta
Nella pratica quotidiana, il materiale sensoriale, presente nell’ambiente, viene mostrato al bambino:
- seguendo le indicazioni che il metodo specifica;
- secondo l’età del bambino;
- e la progressione sistematica degli oggetti.
In un secondo tempo, il bambino sceglie, spontaneamente e seguendo il suo interesse, un materiale.
Lo trasporta verso il piano di lavoro (tavolo/tappeto) e lo usa, ripetutamente, fino a che ne abbia voglia.
Cosa spinge il bambino a scegliere un materiale piuttosto che un altro?
La risposta è legata ai bisogni della sua età e allo sviluppo del suo mondo interiore:
precisamente, sostenendo la libera scelta, viene stimolato il suo interesse e favorita la concentrazione e la ripetizione dell’esercizio.
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