Nella collana Quaderni 6-11, “Album Matematica” e Album Linguaggio”, affronto l’importanza della LEZIONE dei 3 TEMPI (M. Montessori la riprende dal medico francese E. Séguin: veniva adottata per i bambini con disabilità per ottenere l’associazione tra l’immagine e la parola corrispondente). Obiettivo della Presentazione del Materiale è far conoscere al bambino come questo si usa, quali scopi ha, iniziarlo e avviarlo al lavoro autonomo. Dapprima egli associa la percezione sensoriale al nome, poi riconosce l’oggetto corrispondente al nome, infine ricorda il nome corrispondente all’oggetto.
“Insegnare i dettagli significa portare confusione. Stabilire i rapporti tra le cose significa dare conoscenza.”.
I TEMPO – associazione della percezione sensoriale al nome
Nominiamo il Materiale, indicandolo di volta in volta, e il bambino associa ciò che vede, sente e tocca al nome (es., tra quantità: il simbolo associato al nome).
Generalmente, corrisponde alla presentazione-lezione in cui noi scandiamo bene e diciamo
“questo è …”
In questo tempo il bambino è osservatore
II TEMPO – riconoscimento dell’oggetto corrispondente al nome
Chiediamo al bambino di riconoscere e mostrare il Materiale
“mi prendi …”
“qual è …”
In questo tempo il bambino ricorda e associa quale oggetto corrisponde al nome. È il momento più importante per l’apprendimento, per questo motivo, è opportuno chiedere più volte di controllare la risposta:
“Sei sicuro che questo è …? Riprova, Tocca, Conta …”
Mentre ripetiamo la domanda, ripetiamo anche il nome dell’oggetto: il bambino, così, ricorda! In questa fase il bambino comincia ad essere coinvolto in modo sempre più attivo.
III TEMPO – ricordo / verifica dell’nome corrispondente all’oggetto
Chiediamo al bambino di ricordare
“che … è”
“come si chiama …”
È la verifica del II tempo: il bambino riconosce – associa – memorizza l’oggetto al nome. Quest’ultima fase impegna il bambino in modo attivo!
Questo procedere rispetta i passaggi che la mente compie per apprendere:
associazione – riconoscimento – memorizzazione.
L’apprendimento avviene imparando da un esempio e provando a fare da soli.
Per questo, durante la presentazione del Materiale, è importante stimolare la partecipazione e l’attenzione del bambino; dobbiamo cercare una motivazione che lo tenga attento durante questo momento, che lo incuriosisca e che lo porti ad usare il Materiale da solo, in autonomia: “ho trovato questo Materiale molto bello per imparare, ti spiego come si usa! Vedrai, piacerà molto anche a te! Con questo Materiale tu conoscerai e imparerai molte cose!”
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